Cantiere Città. Letture e strumenti per la città culturale.

41 contratto (e, quindi, quali poteri riservare alla parte pubblica e quali compiti assegnare alla parte privata); a decidere se la costituzione di un nuovo ente deve sfociare in un partenariato istituzionale (cioè nel coinvolgimento di altri soggetti pubblici o privati) o, invece, deve rappresentare solo un modo più flessibile di esercizio della funzione amministrativa (se l’ente è partecipato solo dall’amministrazione che lo costituisce); a scegliere tra società, fondazione o forme associative riservate ai soggetti pubblici; a capire come articolare, al loro interno, società e fondazioni, a seconda dell’intensità del controllo che si vuole mantenere in mano pubblica e del grado di partecipazione che si vuole assicurare agli eventuali altri soggetti privati e pubblici; a valutare le conseguenze di quest’ultima scelta sul piano del regime giuridico applicabile al nuovo ente e, in particolare, della perdita di flessibilità conseguente alla facoltà di svolgere attività in favore dell’amministrazione senza necessità di una gara, all’obbligo di applicare il Codice dei contratti pubblici per l’acquisto di beni, lavori o servizi, di seguire i principi delle procedure di reclutamento del pubblico impiego per l’assunzione del personale e di conformarsi alle regole in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExODM2NQ==