Cantiere Città. I percorsi delle città finaliste a Capitale italiana della cultura. L’esperienza della seconda edizione

27 Questa è la linea strategica principale intrapresa nella programmazione culturale del Comune ed è su questa rotta che le energie locali si stanno concentrando, organizzando un’offerta territoriale che sia disponibile nel corso di tutte le stagioni dell’anno a chiunque raggiunga Pescina. San Tommaso a Roccasecca Il 2025 è un anno particolarmente significativo per Roccasecca, che oltre a unirsi alle celebrazioni del giubileo conclude il triennio tomista: nel 2023 è stato commemorato il settimo centenario della canonizzazione del santo e nel 2024 sono stati celebrati i settecentocinquant’anni dalla morte del Dottore Angelico, avvenuta a Fossanova nel 1274. Il triennio tomista si conclude con l’ottavo centenario della nascita di san Tommaso d’Aquino, avvenuta nel castello dei conti d’Aquino di Roccasecca, i cui ruderi sono custoditi dalla città. Roccasecca è già attualmente un’importante meta per i flussi religiosi, anche perché intercetta il cammino di San Benedetto, essendone la penultima tappa, una delle vie di lunga percorrenza che stanno attraendo sempre più persone. Per il 2025 la città aspetta quindi un numero significativo di visitatori spinti da un ventaglio di motivazioni differenti: attratti dalla ‘destinazione san Tommaso’, ci si aspetta giungano in città pellegrini, turisti religiosi e culturali, sportivi e camminatori. La città vuole, quindi, rinnovare la propria proposta per i visitatori e per i residenti dell’area attingendo ai grandi temi del santo filosofo. L’operazione di mediazione culturale in questo caso non è semplice, perché il santo, la cui opera è fondamentale nello sviluppo della filosofia occidentale, ha un pensiero articolato e complesso. La città ha scelto di proporre in particolare un tema tomistico ma di interesse universale – «La ricerca della felicità e le vocazioni» – che vuole declinare con eventi e occasioni formative. Roccasecca desidera, infatti, proporre un modello di turismo culturale coerente con l’eredità filosofica del suo concittadino più illustre, proponendo un’esperienza di lentezza, riflessione e meditazione compatibile con la visita alla città, con l’apprezzamento dei suoi paesaggi e della natura, con la partecipazione a una ricca stagione di eventi culturali diffusi sul territorio. Per rendere appetibile questa destinazione a un pubblico variegato e non esclusivamente locale, la città conta sull’apporto delle reti costruite con gli altri centri del territorio e con partner nazionali e internazionali, per lavorare su di un calendario di programmazione di spettacoli dal vivo con i primi e per valorizzare l’eredità filosofica del pensiero di san Tommaso con i secondi.

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