Cantiere Città. I percorsi delle città finaliste a Capitale italiana della cultura. L’esperienza della seconda edizione

18 palinsesto completo non solo delle principali manifestazioni già esistenti, come il Festival dei Due Mondi, la Stagione lirica, la Settimana di studi sull’Alto Medioevo e la Settimana internazionale della danza, ma anche di ogni altro appuntamento programmabile per il futuro. In pratica, attraverso l’Osservatorio, il Comune cerca di attivare percorsi sinergici tra le istituzioni per dare forma a un’offerta culturale ricca, composta da proposte provenienti non solo dagli enti pubblici ma anche dal terzo settore e dalle associazioni giovanili. L’obiettivo primario è coordinare la programmazione degli eventi culturali di tutti gli attori territoriali per offrire un’esperienza integrata ai visitatori, facilitando anche la sua comunicazione ai residenti e ai turisti. Dai primi incontri dell’Osservatorio emergono temi prioritari, come l’accessibilità intesa non solo come spazio fisico ma anche cognitivo, al fine di coinvolgere un pubblico più ampio. Altri temi includono il rapporto tra il centro storico e le frazioni circostanti, ormai completamente autonomi, cercando di stabilire un nuovo legame tra il centro e le diverse frazioni. L’Amministrazione cittadina desidera riaffermare il proprio ruolo non solo come centro amministrativo, ma anche come cuore pulsante della città e della provincia, riconoscendo altresì l’importanza di altre istituzioni di rilievo. L’obiettivo della costituzione dell’Osservatorio consiste nel dar vita a un luogo in cui, con il coordinamento del Comune, si possano pianificare in maniera sinergica ed efficace le attività culturali del territorio. Agrigento al centro delle relazioni e trasformazioni culturali della provincia Agrigento si è aggiudicata il titolo di Capitale italiana della cultura 2025 grazie alla visione progettuale che pone al centro la relazione tra l’individuo, l’altro e la natura, coinvolgendo non solo l’isola di Lampedusa ma anche i quarantadue comuni della provincia. Il cuore della proposta si concentra sull’ospitalità e sull’accoglienza, rispondendo in modo organico all’obiettivo di offrire un’esperienza ricca e di risonanza nazionale e internazionale. Avvalendosi del vastissimo patrimonio culturale del territorio, il progetto si propone di promuovere un’offerta articolata, adottando un approccio innovativo improntato alla promozione e allo sviluppo socio-economico. Il programma culturale proposto mira a far diventare la città di Agrigento il nodo principale di un sistema territoriale che si estende dalla costa africana della Sicilia all’entroterra. Il progetto incarna l’idea di una Capitale italiana della cultura che non può limitarsi al contesto di una singola città, provincia o regione, ma deve necessariamente estendersi. Questo presupposto fornisce un punto di partenza per il confronto e la condivisione delle strategie culturali di Agrigento con tutti i comuni della provincia in vista dell’anno 2025. Attraverso il dialogo con i rappresentanti dei quarantadue comuni, supportato da Cantiere Città, Agrigento ha raccolto le visioni strategiche e le opinioni dei

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